Diamond Import s.r.l. nasce nel febbraio 1977 ad Arezzo nella sede di via M. Perennio n. 51/53, grazie all’intraprendenza ed alla professionalità del socio fondatore Valerio Cianchi, che mettendo a frutto la vasta cultura in pietre preziose ed il diploma in gemmologia, conquista posizioni ed incarichi di prestigio nel settore delle pietre preziose.

Diamond Import non è solo un'affermata commerciale di diamanti e di pietre preziose che tratta direttamente dalla borsa di Anversa, ma dal 1990 offre gioielli completamente realizzati a mano dai migliori artigiani di Arezzo. Disponiamo inoltre di un laboratorio gemmologico interno per l'analisi e la certificazione di ogni varietà di pietre.

Dal 2020, siamo soci membri del Responsible Jewellery Council (RJC).

La presente politica conferma quindi l’impegno assunto al fine di rispettare i diritti umani, evitare di contribuire al finanziamento di conflitti e conformarsi a tutte le disposizioni legislative delle Nazioni Unite.

In quanto tali, ci impegniamo a fornire prova, tramite verifica esterna indipendente, del fatto che:
  • svolgiamo le attività della nostra azienda in conformità al Codice di procedura di RJC;
  • integriamo considerazioni di carattere etico, sociale, ambientale e sui diritti umani nelle nostre attività quotidiane, nella pianificazione aziendale, nei processi decisionali e nel monitoraggio degli stessi mediante anche obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS/SDG’s);
  • rispettiamo i diritti umani in conformità alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e alla Dichiarazione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro sui principi e i diritti fondamentali nel lavoro;
  • non esercitiamo né tolleriamo la concussione, la corruzione, il riciclaggio di denaro o il finanziamento del terrorismo;
  • sosteniamo la trasparenza dei pagamenti;
  • non forniamo sostegno diretto o indiretto a gruppi armati illegali;
  • istituiamo processi attraverso cui le parti in causa possono esprimere problematiche relative alla filiera della gioielleria;
  • implementiamo il quadro normativo OCSE in cinque fasi in quanto sistema di gestione per le attività di due diligence basate sul rischio, relativamente alle filiere responsabili di minerali da aree di conflitto e ad alto rischio.

Ci impegniamo a sfruttare la nostra capacità di influenza per evitare abusi da parte di altri.

Laddove venga individuato un rischio potenziale e/o accertato all’interno della filiera, la Direzione prenderà in carico la gestione di quest’ultimo e promuovendo il coinvolgimento delle parti in causa, individuerà azioni puntuali per la gestione dello stesso.

Riguardo ai gravi abusi associati all’estrazione, al trasporto e al commercio di minerali, non intendiamo tollerare né trarre profitto da, contribuire a, assistere o favorire:
  • torture, trattamento crudele, disumano e degradante;
  • lavoro forzato o obbligatorio;
  • le peggiori forme di lavoro minorile;
  • violazioni e abusi dei diritti umani;
  • crimini di guerra, violazioni del diritto umanitario internazionale, crimini contro l’umanità o genocidio.

Riguardo al sostegno diretto o indiretto a gruppi armati non governativi

  • acquistiamo e vendiamo esclusivamente diamanti pienamente conformi al Sistema di certificazione del Processo di Kimberley e al sistema di garanzie del World Diamond Council, in quanto tali, non intendiamo tollerare il sostegno diretto o indiretto a gruppi armati non governativi, compreso tra l’altro il procacciamento di diamanti da, l’effettuazione di pagamenti a o l’assistenza o la fornitura di apparecchiature a gruppi armati non governativi o a loro affiliati che, in modo illegale:

    • controllano siti minerari, rotte di trasporto, punti di commercializzazione dei diamanti e operatori a monte nella filiera; oppure;
    • tassano o estorcono denaro o diamanti nei siti minerari, lungo le rotte di trasporto o nei punti di commercializzazione di diamanti, o da intermediari, società di esportazione o commercianti internazionali.

Riguardo a forze di sicurezza pubbliche o private

  • Confermiamo che il ruolo delle forze di sicurezza pubbliche o private è di garantire la sicurezza dei lavoratori, degli impianti, delle apparecchiature e della proprietà, ai sensi di legge, compresa la legge che tutela i diritti umani. Non intendiamo fornire sostegno diretto o indiretto a forze di sicurezza pubbliche o private che commettono abusi o che agiscono in modo contrario alla legge

Riguardo a corruzione o dichiarazione falsa sull’origine dei minerali

  • Non intendiamo offrire, promettere o richiedere tangenti e intendiamo opporci alla sollecitazione di tangenti, alla richiesta di occultare o di dissimulare l’origine dei minerali, o di dichiarare il falso in materia di tasse, imposte, tariffe e royalties pagate ai governi.

Riguardo al riciclaggio di denaro

  • Intendiamo sostenere gli sforzi e contribuire all’eliminazione del riciclaggio di denaro laddove identificassimo il ragionevole rischio di riciclaggio di denaro derivante da o collegato all’estrazione, al commercio, alla movimentazione, al trasporto o all’esportazione di minerali.

Tutte le segnalazioni possono essere inoltrate ai seguenti indirizzi mail e pec, anche in modo anonimo:

Nessuno subirà ritorsioni per la presentazione di rimostranze o segnalazioni.

Il mancato rispetto della presente Politica è motivo di risoluzione contrattuale.


Diamond Import ha svolto la due diligence nei confronti dei propri partner commerciali al fine di verificare eventuali deviazioni dalle linee guida dell'OCSE ed inoltre non sono stati rilevati rischi per i diritti umani. Le transazioni considerate sono a basso rischio e le verifiche effettuate sono conformi ai principi RJC.

Diamond Import acquista tutti i suoi diamanti da fornitori che aderiscono al Sistema di garanzie del World Diamond Council basato sul Processo di Kimberley, garantendo che sono stati acquistati da fonti lecite, non coinvolte nel finanziamento di conflitti e nel rispetto delle risoluzioni delle Nazioni Unite.


Report annuale 2024